Per Il cavedio ce ne siamo andate a Veronacatania. Un posto bello con l’aereo, la notte a dritta senza dormire, i libri appresso, pesanti, le risate. E pure i discorsi seri che non finiscono mai.
Ho passione per i nomi delle città. Mi piacciono. Li dico con la bocca ma non basta, la bocca vuole assaggiare. Perché scrivo libri? Non lo so. Certe volte penso: per i nomi delle città.
Il magico tour non si ferma. Le strade si incontrano i sapori si incrociano, le persone e i luoghi si fondono in un unico e splendido cestino di ricordi.