Autore: Simone Torino
Simone Torino, nato ad Aosta, 31 anni, ha svolto vari lavori (giardiniere, elettricista, commesso, animatore, assistente), studia lettere moderne e contemporanee a Torino. Legge e scrive, è precario. E miope.
«Viene domani. Non ci abbandona, Massimiliano.»
«Domani, sì.»
«Allora prima dormo io e te stai sveglio, poi te e sto io.»
«Ah, va bene.»
«Cosa.»
«Cosa?»
«No non a te.»
«È il tuo amico?»
«Dice che sta sveglio lui.»
«Sì? …
«Sta male vado a cercarlo.»
«Carlo? Per favore non vai.»
«Vado.»
«Carlo, mamma è venuta in Italia e io in Moldavia. I vicini portavano da mangiare. Pranzo e cena, ma io solo, a casa, mamma in Italia. Carlo, non lasciare …
«Te in che comunità sei?»
«Ah, sono a casa.»
«A casa? Come a casa!»
«A casa con mamma. E il compagno.»
«Ah. E com’è il compagno, vi mena?»
«No.»
«E tua mamma ti mena?»
«No. Io resto a casa, mamma …
«Massimiliano? Massimiliano! Carlo sai tu dire a me dove è?»
«Te hai la testa grandissima. Proprio grandissima.»
«Eh, sono idrocefalo. E anche non vedo, io, sai?»
«Ma qui sopra cos’è st’affare? Questo. Questo qui, senti?»
«Sì, no, non schiacciare, è …