Rosella
La mia gonna nera fasciante, il maglione e i collant erano sulla sedia imbottita della mia camera da letto e io li guardavo nell’ombra di quella sera. Tra poco sarei stata la regina dei sughi pronti e delle insalate …
Antonio
Il nostro nuovo studio era perfetto, ma mancava qualcosa. Così il capo mi fece chiamare Giuseppe perché mi accompagnasse a recuperare dei quadri dalla galleria d’arte di una sua amica. Io non capivo se in quello studio stessi facendo …
Rosella
Ma forse lui ora mi guarda troppo da vicino per vedermi, pensavo. Come se fosse una frase intelligente, una sentenza illuminata. Quel che volevo dire era chiaro, era una questione di distanza: era come se avessimo appena colliso e …
Antonio
Seguivo le crepe delle piastrelle del pianerottolo, rosse e spaccate, fino alla fessura irregolare tra il pavimento e il legno vecchio della porta. Ma visto che non ero solo, tentai di tornare alla realtà: tenevo una libreria per i …