Autore: Mara Bevilacqua
un paio d’anni fa Mara ha scoperto che il suo nome significa “afflitta e amareggiata”. Da allora ha capito tutto e si chiede meno spesso perché.
È bibliofila, bibliomane, impaziente, nervosa, sarcastica, insoddisfatta, lunatica: un amore. Dimenticava, arrogante (pater dixit). Sente pochissima musica, ama i telefilm americani che scarica e vede in anteprima a mazzetti di 4-6 puntate per volta, si commuove per cose strane, ha capelli con la circonferenza di un baobab che si sviluppano in orizzontale, odia i piccioni e fare sport. Colleziona scatole e le cartoline pubblicitarie che si trovano nei locali. E se non ci va, se le fa prendere. È l’unica cosa che delega.
Da grande vuole scrivere i libri degli altri, perché pensa che se non ha sempre ragione poco ci manca. Mara è simpatica, anche se non si direbbe.
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