Autore: Leone
leone è un animale della foresta quello che ruggisce ma anche una persona nata a Roma nel mese della vergine da madre ovviamente non tale ha un'altezza caucasica un peso norteamericano più che altro occhiali se no non vede ha un dente in meno dalla nascita possiede un mac un basso una tromba e una donna se volete potete fare allusioni tra le ultime due cose la donna non se ne avrà a male neanche la tromba fa della vita quello che la vita fa con lui cioè quando la incontra la piega se la mette in tasca e dopo a casa la dispiega e ne trae insegnamenti storie e microsolchi da ascoltare più tardi studia i momenti e le persone beve con gli occhi e mangia con le orecchie
ama i personaggi rinnega l'azione che ritiene la puttana dell'autore
odia la gente con i mocassini e i pantaloni della tuta e quelli che non abbinano colore di scarpe e cinta gli piace quello che fa quando lo fa ma raramente dopo averlo fatto e spesso d'emblèe saluta
il giovane Gancia è uno che per lavoro fa quello che gli dicono di fare così va a prendere la tempera e Mastrellari ancora non ha capito quando il giovane Gancia comincia a spalmarlo con una pennellessa intrisa di blu …
Quando Mastrellari arriva in bici di proprietà della produzione la parcheggia in mano a un assistente di Mastrellari cioè assistente alla regia e dice ora parlo con Peppuccio che è il nome del piccolo uomo coi capelli rossi sulla sedia …
il piccolo uomo dai capelli rossi sta seduto su una poltroncina con su scritto il suo nome che non diremo per la praivasi sul tema del rondò veneziano la parte quella che fa
parapappà parapappà parapappà parapappà papparaparapà parapappà parapappà …
uscendo dalla finestra fisicamente intendiamo si cade
uscendo dalla finestra con lo sguardo fluttuante estroverso intradiegetico si nota sulla
collina di fronte che sembra la collina di Uindos ma è la collina di un paesino della
Basilicata del quale citare …