Autore: Carolina Crespi
è nata nel 1985 a Busto Arsizio dove scrive e sopravvive.
Ha pubblicato una raccolta di racconti dal titolo Quello che mi rimane e altri racconti su riviste in rete e quotidiani nazionali. Studia filosofia a Milano, ma ha quasi finito. Intanto scrive fiabe per bambini e lavora in una Bottega del Mondo a tempo perso. Nell'attesa di un eroe si ingozza di formaggi stagionati, latino e radiosveglie.
Jacopo sorseggia il suo quarto o quinto caffè. La scusa per stare svegli o la droga che risveglia le sinapsi e consente al cervello analogie agostiniane. L’acrobata fermo a pensare stenta a stancarsi e produce magie e cadute di stile.…
– Fuoriii!
Impreca contro quella porta del cazzo.
– Vanessa, esci di lì o la spacco a calci questa – calcio – porta – calcio – di – l’ultimo calcio è a vuoto e Jacopo quasi perde l’equilibrio.
Le ante …
La testa gli rimbalza sul vetro, ma Jacopo dorme e tutto il trambusto fa parte del sonno.
Non certo del sogno, che inizia e finisce senza avvisaglie e ti lascia da solo a gestirne il contenuto. Squilla il telefono, il …
Seduto al computer alle sei di mattina. Jacopo aspetta che smetta di piovere.
L’acqua che scroscia gli buca il cervello. È come se gli si infiltrasse tra la scatola cranica e il cuscino dei nervi stanchi e lassi di fumo. …