Autore: Ari
Ari canta, cucina, scrive. Si fa le foto dall'alto, da brava ragazza maispeis. Le piacciono la curiosità, l'incostanza e la determinazione, qualità che in lei abbondano, un po' come il culo. La parola che la descrive è desasossego, inquietudine in portoghese. Crede nel potere delle canzoni, nell'amore, nei sorrisi, negli oroscopi quando le fanno comodo. Impasta il pane in casa, da brava ascendente cancro, e lucida le doc marten's rosse bucate per la fuga, da autentica sagittario (qui le faceva comodo). Sogna di cantare con Elio e le Storie Tese e sposare Christian Mayer; viaggi canori, collezioni di vinili e occhi solo per lei.




Ingredienti per 2 commensali svogliati che amano mangiare il proprio pasto in ciotole quadrate, seduti sul tappeto:
una zucchina verde di piccolo diametro
un cipollotto di Tropea (la parte vicino al gambo)
limone (scorza e succo)
salmone fresco – o …
2009 Lou Reed – Transformer (1972): non si finisce mai di imparare
Una macchina, un’autostrada, un cielo afoso di aprile.
Un divano, un tavolo, la luce fredda di marzo.
Un sabato mattina di febbraio Nannucci, tempio ormai demolito degli appassionati …
2005: Nirvana – Nevermind (1991): la solitudine dei numeri primi (nel raddoppio)
Fa minore. Si bemolle minore. La bemolle. Re bemolle.
Sono gli accordi più famosi degli anni novanta, armonici di un riff riconoscibile da tutti coloro nati dopo il …
2002 The dark side of the moon (1973):
La prima volta che ascoltai il capolavoro dei Pink Floyd ero troppo piccola, ne ho una memoria vaga. Certi dischi hanno bisogno del momento giusto per essere ascoltati, come quando pensi di …
1998: Jeff Buckley – Grace (1994), la salvezza dei quindici anni (aspettando nel fuoco)
La musica dei quindici anni non si sottomette ai compromessi. Si cerca sempre una direzione, nella musica, figurarsi a quell’età. Sono passati dieci anni, per me, …