Ingredienti per due porzioni:
100 gr di farina 00
1 uovo + 2 tuorli
30 gr di pecorino grattugiato
50 ml di panna da montare
3 fette sottili di guanciale
1 zucchina media
pepe nero
olio
mezzo bicchiere di vino bianco
L’altro giorno si parlava di carbonara e del perché non l’avessi ancora proposta qua. Così, ho voluto accettare la sfida e proporvi il remake di una reinterpretazione della carbonara. Detta così può sembrare una bestemmia, soprattutto a me che sono romana da mille generazioni, ma, credetemi, il risultato è incredibile.
La ricetta ha solo due difficoltà: la prima è riuscire a fare una sfoglia di pasta estremamente sottile. Quindi vi serviranno o due braccia potentissime o un pastificio di fiducia: la sfoglia dovrà essere più sottile della sfoglia della lasagna, più avanti vi spiegherò il perché.
Per due persone io ho usato 100 gr di farina, 1 uovo e un pizzico di sale: mescolate tutto per bene e poi lasciate riposare per circa un’ora.
Nel frattempo preparate il ripieno dei raviolini: montate due tuorli con una frusta a bagnomaria per circa 3 minuti, aggiungendo il pecorino grattugiato e il pepe. Fate raffreddare per circa mezz’ora in frigo e aggiungete la panna montata. Se il composto vi sembra troppo liquido potete aggiungere altro pecorino.
Ora tagliate il guanciale e le zucchine a julienne, fate saltare in padella con due cucchiaio di olio e aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco. Fate cuocere per circa 20 minuti, aggiungendo del brodo vegetale per non far seccare il tutto.
Quando anche il condimento sarà pronto è il momento di preparare i raviolini. Stendete la pasta il più sottile possibile e poi tagliatela a strisce. Mettete un cucchiaino di ripieno (tuorli, pecorino e panna) sulle strisce di pasta alla distanza di circa 2-3 cm. Pennellate con dell’albume i bordi della pasta, ripiegatela e premete tra un raviolo e l’altro per fare uscire l’aria. A questo punto potete tagliare i ravioli.
Adesso arriva la seconda difficoltà di questa ricetta: quando l’acqua bolle dovrete cercare di buttare i ravioli tutti insieme e scolarli dopo 20 secondi, ecco perché la sfoglia deve essere sottilissima. Mettete su un piatto i ravioli e aggiungete le zucchine e il guanciale cotti in precedenza, una spolverata di pecorino ed il piatto è pronto.
Il perché dei 20 secondi magari l’avete capito da soli, io vi dico solo che dopo averli assaggiati ho fatto “mmmmmh” per circa 10 minuti.
Mary
mmm..interessante *.*