L’isola degli scorfani
Isola.
Perché?
Perché sono nato qui. Perché esistono sensazioni che non riesco a spiegare senza fare ricorso a questa parola. Perché è una parola bagnata dal mare e tutto ciò che viene toccato dal mare è benedetto.
Che parola vuoi buttare?
Scorfano.
Perché?
Perché lo faccio ogni giorno. Perché, prima di essere una parola brutta, per me è un pesce brutto. Lo pesco e lo lascio andare.
Salvatore, pescatore che mi ha chiesto di regalare l’italiano alle sue parole.