Bruno Lauzi dice che “ritornerai”, i Cccp sostengono che bisogna “osare perdere”, i Massimo Volume rovistano “sopra le cicche macchiate di rossetto” e i Cosmetic puntano il dito contro di te che “avevi fretta di fare ritorno al tuo alveare”.
Spesso i testi delle canzoni hanno il potere di farci sentire le cose più in fretta. Siamo convinti di correre meglio con la musica e che le sigarette abbiano tutto un altro sapore. Ci esaltiamo e ci deprimiamo inseguendo e godendoci le nostre continue crisi di immedesimazione.
I Camillas scrivono che questa playlist “individua nelle canzoni alcune boe per orientarsi nel mare in cui ci troviamo”. La mia impressione è che trovarsi in mare aperto aggrappati a una boa non sia un buon modo per orientarsi, ma un ottimo modo per ricordarsi quanto sia fragile la nostra capacità di nuotare.
Se stiamo lontano possiamo tranquillamente dimenticarcene, ma la musica in fondo è affascinante proprio perchè è pericolosa: ci porta al largo con la scusa di liberarci, ma forse vuole davvero farci affogare.
“Detto così è semplice e infatti lo è. Detto così.”
- Cosmetic – Ne’ noi ne’ Leandro
- Siouxsie and the Banshees – Swimming Horses
- Martha and the Muffins – Swimming
- Bruno Lauzi – Ritornerai
- CCCP – Manifesto
- The Warlocks – The midnight Sun
- Massimo Volume – Il primo Dio
- Litfiba – Pierrot e la luna
- Debussy – Nocturne
- X-Mary – Koko B.Ware
- Enzo Carella – Mare sopra e sotto
- Lucio Battisti – La sposa occidentale
- Bill Wells – Rye and Guy
- Thinking Fellers Union Local 282 – Noble Experiment

accorgitene™
pasquale panella, insegna…
Gaetano
Bellissima Playlist.
Io, in particolare, sono legatissimo a quello splendido pezzo che è “Manifesto” dei CCCP
“osare l’impossibile
osare
osare e perdere
…ci si può solo perdere”
complimenti!