#15 I desideri hanno ali d’insetto
È maggio: la festa della mamma e le magliette a maniche corte, le cuffie dell’iPod nelle orecchie e una lista di cose da fare nello zaino, un’agenda sempre piena e un sorriso che scivola nelle tasche alla fermata dell’autobus.
Non so se te ne sei accorto ma in giro è tutto un fremito: i cartelloni pubblicitari si sono riempiti di colori, per le strade c’è un sacco di gente che sorride, si bacia, si abbraccia e ho un amico che tutte le mattine trova sul suo balcone due piccioni in amore. Tu sei sul prato dell’università a scrivere e vedi ragazzi che prendono il sole perché ci sono venticinque gradi, ragazzi che chiacchierano perché il calore ha sciolto la lingua e le giacche e tutti sono improvvisamente vicinissimi, e ragazzi che studiano, perché tra un po’ è periodo d’esami e non puoi mica far finta di niente. Duecento milioni di insetti t’invadono lo schermo del Mac e tu pensi: non è bello scrivere con quattrocento milioni di ali che ti volteggiano intorno?
È maggio. Magari non te sei accorto ma hai già espresso desideri. Vorresti perdere qualche chilo per l’estate e ti sei messa a dieta. Vorresti prendere un altro gatto e chiamarlo Magritte. Vorresti battere il record e leggere otto romanzi in una settimana e giuri che appena hai un momento libero lo fai. Vorresti ballare a piedi nudi in cucina coi Beirut che invadono la stanza insieme al profumo del caffè. Vorresti attraversare anche tu il Portogallo, fare Lisbona-Algarve e ritorno, correre sulla spiaggia con la maglietta di quando avevi diciott’anni e fermarti a tutte le fontane per scattare fotografie.
E poi, sono sicura, vorresti essere alla festa di Bologna per conoscere i nostri autori e bere un bicchiere di vino con noi.
Che festa, dici?
Poi ti spiego. Non vorrai perdertela per nessun motivo, già lo so.
A maggio SettePerUno realizza desideri.
Fu quando a noi bastava
un cielo ed un abbraccio
per celebrare ininterrotta festa.
(cit.)